Chiusa la 37.ma edizione del Grest di “Sant’Anna”

Grest 2024 della parrocchia "Sant'Anna" di Catanzaro

Si è chiuso il sipario sull’edizione 2024 dello storico “Grest” della Parrocchia “Sant’Anna” di Catanzaro. Due settimane vissute all’insegna del travolgente entusiasmo che, anche quest’anno, ha confermato una straordinaria partecipazione di bambini, giovani educatori, famiglie, istituzioni, associazioni che hanno portato alla ribalta il quartiere “Fortuna” di Catanzaro.

Si chiama “Grest”, ma non solo. Perché la straordinaria équipe di educatori ha fatto di questo appuntamento un vero e proprio evento sociale, culturale, religioso, educativo che riesce a mettere tutti d’accordo in un clima di serena amicizia e prossimità. Di grande importanza la presenza del gruppo delle “mamme” importante e prezioso per garantire anche la sicurezza dei bambini.

Sono passati trentasette anni dalla prima edizione e anche questo è un numero da record e significativamente importante, ricordato con un videomessaggio di chi, qui, il “Grest” lo ha pensato per primo, le indimenticate “Suore Dorotee” che hanno voluto dire grazie per essere riusciti a valorizzare e a preservare un appuntamento atteso tutto l’anno dalla comunità e non solo. Infatti, nella serata “di fiaba” conclusiva, magistralmente condotta da Simona Procopio, sono andati in scena tutti i tasselli del mosaico che quest’anno ha caratterizzato il “Grest” del Sant’Anna che ha accolto anche la paterna visita dell’Arcivescovo Claudio Maniago.

Protagonisti loro, i bambini con i loro educatori, a trasmettere messaggi di grande rilevanza come la discriminazione femminile, il bullismo, la violenza sulle donne, l’amore per la vita, la libertà, il coraggio delle idee, la bellezza dei sogni.

Con la significativa presenza dei bambini dell’associazione “Oltre l’autismo” insieme ai loro educatori, ai ragazzi della comunità “San Domenico” e ai giovani volontari dell’IPM di Catanzaro che hanno valorizzato la caratteristica inclusiva del Grest.

In un crescendo di emozioni culminato con la rappresentazione della favola della “Sirenette” interpretata dall’équipe degli educatori e la testimonianza di tre giovani atleti della “Basket Academy Catanzaro” neo promossa in B .

“Alla fine abbiamo vinto tutti” ha detto il parroco don Antonio Scicchitano e, soprattutto, ha vinto la gioia.