Amaroni, celebrazione in onore di San Luca di Melicuccà

Celebrata dal parroco don Roberto Corapi, ad Amaroni, una messa in onore di San Luca di Melicuccà, nel 910° anno della sua morte, su iniziativa della famiglia Devito-Sestito.

Collocata diversi anni fa, in contrada San Luca, un’icona in onore del santo. In questo luogo esistono tracce del monastero di San Nicola di Viotorito edificato proprio da San Luca.

Molti i partecipanti alla cerimonia religiosa, nella chiesa matrice, oltre ai membri della famiglia Devito, presente anche il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Girifalco capitano Pasquale Cuzzola.

Da diversi anni, il nome di San Luca di Melicuccà è inserito nel calendario liturgico al 10 dicembre, giorno della morte avvenuta nel 1114 ad Amaroni.

Durante la messa, il parroco don Corapi ha sottolineato l’importanza di questa figura nella storia della Chiesa e nella storia della comunità amaronese. Il devoto Rocco Devito, a nome della famiglia, ha fatto riferimento al monastero basiliano da lui fondato nella zona montana di Amaroni, dove esiste ancora un toponimo che prende da lui il nome nella località “San Luca”.

«Occorre ricordare – ha aggiunto – che per il recente fattivo interessamento dell’associazione “Archeoclub” il nostro comune è stato inserito nei “Percorsi basiliani”, una guida-itinerario ideale della fioritura di monasteri basiliani in Calabria tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo».

«Vogliamo inoltre augurarci – ha sottolineato Devito – che un novello intervento di San Luca da Melicuccà, il quale di cultura se ne intendeva fino a essere soprannominato “il Grammatico”, ci rechi nell’anno giubilare 2025 anche la beatificazione di Cassiodoro, il quale in fatto di cultura non fu certamente da meno e sui cui testi ci piace tanto pensare che il nostro santo avrà certamente studiato tanto e riflettuto».

Carmela Commodaro