“Dare vuol dire alzarsi dalla poltrona, dalle comodità che fanno ripiegare su sè stessi e mettersi in cammino. Dare vuol dire smettere di subire la vita e scendere in campo per regalare al mondo un po’ di bene!”. Con questo concetto, ricco di significato, Papa Francesco ha racchiuso il senso ultimo dell’agire di ogni Capo Scout, di ogni adulto educatore. Anche Mons. Maniago, intervenuto al Convegno per i 50 anni di vita del Gruppo Scout “Catanzaro 5”, dal titolo “Agisci! La nostra scelta cristiana”, ha sottolineato quanto valevole sia la proposta educativa dell’Agesci e l’incidenza che essa stessa ha sul territorio in cui viene messa in pratica.
Nella parrocchia “Madonna di Pompei” festeggiati i 50 anni di vita del Gruppo Scout “Catanzaro 5”
Svoltosi presso la parrocchia “Madonna di Pompei”, l’evento ha visto coinvolti tutti i gruppi Scout di Catanzaro, definita “Zona Tre Colli” e non solo. Nello specifico è intervenuta la responsabile femminile della zona, Rosalba Trapasso che ha comparato il percorso che ogni cristiano/ragazzo scout compie, dal sacramento del Battesimo sino alla Cresima e, parallelamente, dalla Promessa Scout alla Cerimonia di Partenza, ovvero la conclusione del percorso che ogni ragazzo è chiamato ad affrontare prima di diventare Capo dell’Associazione.
“Coraggio, passione, pazienza e tenacia! Che sia una proposta attiva, un’educazione ricca di sani obiettivi, sempre e solo alla luce della parola del Signore!”. Risuonano nitide queste e tante altre importanti parole nell’intervento di Mons. Maniago che ha condiviso la propria esperienza vissuta in Associazione con gli ascoltatori presenti, incuriositi da alcuni aneddoti da lui raccontati. E poi ancora: “Non abbiate paura! Siate sempre l’alternativa, la scelta coraggiosa in una realtà che si nasconde dietro falsi ideali!”, parole che hanno scosso le coscienze dei presenti; un intervento diretto, sincero, giunto dritto al cuore!
A moderare l’incontro, l’assistente del Gruppo Scout “Catanzaro 5”, don Stefano Lanfranconi, che ha contribuito alla buona riuscita dello stesso, non solo per l’impegno e la dedizione profusa, ma soprattutto per aver condiviso con i presenti la propria attuale esperienza da Assistente ecclesiale di gruppo. Un cammino intenso e importante, ma di grande crescita personale e comunitaria: il suo gruppo non smetterà mai di ringraziarlo!Da parte del Gruppo Scout il ringraziamento anche per l’Arcivescovo Claudio Maniago per l’immensa disponibilità, il carisma e la bontà d’animo che ha dimostrato, insegnando cosi, come quel fraticello dai sandali consumati, che la vera ricchezza risiede nel cuore di chi con umiltà dona il suo amore incondizionatamente.