È stata inaugurata lunedì 14 aprile, con la benedizione dell’Arcivescovo S.E. Mons. Claudio Maniago, la nuova “Mensa del Vescovo” nella chiesa del “Monte dei Morti e della Misericordia”, un luogo simbolico nel centro storico della Città, che si trasforma in uno spazio concreto di accoglienza e solidarietà.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Caritas Diocesana, Fondazione “Città Solidale” e l’Associazione “Mons. Oscar Romero”, con il sostegno del Comune di Catanzaro e dell’Ordine di Malta – Gran Priorato di Napoli e Sicilia.
Attiva dal lunedì al sabato, dalle ore 12:00 alle 13:00, la mensa offrirà pasti caldi alle persone in difficoltà, accompagnata da un servizio docce disponibile, su richiesta, in orari diversi dal pranzo.
La benedizione dell’Arcivescovo Maniago: «Un luogo che spanda il profumo della generosità»
Nel suo intervento, l’Arcivescovo ha richiamato la Settimana Santa come tempo privilegiato per testimoniare un amore che si dona senza misura. Prendendo spunto dal Vangelo, ha evocato le figure di Giuda e Maria, invitando la comunità a non vivere il Vangelo con calcolo, ma a spandere «il profumo della generosità» che nasce dalla sovrabbondanza del cuore.
«Vogliamo che questo sia un luogo che spanda profumo – ha detto –, il profumo della generosità che scaturisce dal cuore dei credenti, da chi sente come urgenza il donare il proprio tempo e le proprie energie per chi è in difficoltà. La carità non è un optional, ma è parte della fede cristiana: è un modo di amare come Gesù ci ha insegnato».
L’invito è chiaro: vivere la fede con gesti concreti e dare nuova linfa al centro storico della Città attraverso la carità vissuta.
Padre Piero Puglisi: «Non solo pasti caldi, ma relazioni e accoglienza»
A prendere la parola anche Padre Piero Puglisi, direttore della Fondazione “Città Solidale”, che ha sottolineato il valore umano e relazionale di questa iniziativa: «Le persone più fragili potranno trovare qui non solo un pasto caldo, ma un luogo di relazione, dove sentirsi accolti come fratelli, come amici. È un progetto voluto con forza dal nostro Arcivescovo, che oggi prende vita grazie a una rete stabile e permanente di collaborazione».
Padre Puglisi, poi, ha spiegato come l’iniziativa non intenda sostituire né competere con la mensa del Conventino, esistente da tempo nella zona nord della Città, ma piuttosto esserle complementare nel servizio ai poveri, rispondendo alle esigenze di quanti dal centro storico spesso sono impossibilitati a spostarsi.
Il sindaco Nicola Fiorita: “Servire i più fragili è un dovere condiviso”
Nicola Fiorita, sindaco della città di Catanzaro, è intervenuto con gioia all’evento e ha voluto ricordare che il compito di un sindaco è quello di “prendersi cura di tutta la comunità”, in particolar modo delle “persone fragili”, di quanti “non ce la fanno a raggiungere una vita dignitosa da soli”, ma da sola l’amministrazione comunale non riesce a rispondere alle esigenze di quanti sono nel bisogno, è necessario l’impegno di tutti: Chiesa, associazioni, enti del terzo settore, singoli cittadini.
Ha, quindi, ringraziato quanti “fanno del bene agli altri e che nel fare del bene trovano una delle ragioni per rendere luminosa la propria vita e più giusta la nostra comunità”.
I ringraziamenti del rettore e il sostegno delle istituzioni
Don Giuseppe Silvestre, rettore della chiesa del “Monte dei Morti e della Misericordia”, ha ringraziato l’Arcivescovo per la sua sollecitudine verso i poveri e gli esclusi, che ha permesso di realizzare quest’opera.
Nunzio Belcaro, Assessore alle Politiche Sociali, ha assicurato la sua vicinanza non solo nel ruolo di amministratore, ma personalmente, “con tutto il cuore e con tutto il trasporto”.
Una rete solidale per servire con dignità
Fondazione Città Solidale si occuperà della preparazione e consegna dei pasti attraverso una cucina autorizzata e un mezzo attrezzato, mentre l’Associazione “Mons. Oscar Romero” gestirà il servizio quotidiano, occupandosi anche delle pulizie e dell’accoglienza.
Il Gran Priorato di Napoli e Sicilia dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, rappresentato all’inaugurazione dal Vice cancelliere, oltre ad avere contribuito economicamente alla realizzazione della mensa del Vescovo, in un prossimo futuro metterà a disposizione alcuni volontari per il servizio docce.
A conclusione dell’evento, durante il quale si è condiviso il pranzo con tutti i presenti, resta impressa l’immagine di una Chiesa e una Città che scelgono di camminare insieme, mettendo al centro le persone più fragili.
Ci si auspica che la “Mensa del Vescovo” possa essere non solo un luogo dove condividere un pasto caldo, ma uno spazio in cui ritrovare dignità, relazione e speranza.