Sono padre Fiore Capace e faccio parte della Nazionale Sacerdoti Calcio. Il mio ingresso in questa squadra è stato il frutto di una grande passione per lo sport, in particolare per il calcio, che condivido con i ragazzi dell’oratorio insieme alla musica.
È stato proprio un ragazzo dell’oratorio, con cui giocavo spesso a calcio, a farmi entrare in questo straordinario mondo. Tutto è iniziato con una telefonata inaspettata.
Una mattina il mio cellulare squillò. Dall’altra parte sentii una voce familiare: “Pronto, sono un ragazzo dell’oratorio!”. Risposi con entusiasmo: “Certo che mi ricordo! Dimmi pure”. Lui, senza aggiungere altro, disse: “Ti passo una persona”.
Dopo qualche istante, una nuova voce si presentò: “Sono Moreno, il mister della Nazionale Sacerdoti Calcio. Volevo invitarla a far parte della nostra squadra. Cosa ne pensa?”. Il cuore mi batteva forte. Non ci pensai due volte e risposi con decisione: “Arrivo al primo raduno!”. E così è iniziata questa meravigliosa avventura.
Sport, fede e solidarietà
Sono passati diversi anni da quel giorno, e il calcio mi ha dato l’opportunità di vivere esperienze incredibili. Grazie a questa attività, ho potuto partecipare a eventi di beneficenza, visitare luoghi significativi come Assisi, la città di San Francesco, e incontrare tanti sacerdoti con cui confrontarmi e condividere momenti di crescita spirituale e umana.
Per me, questa esperienza è molto più di una semplice attività sportiva. È un percorso di fede, impegno e passione, che porto avanti con tutto me stesso. Finché avrò la forza, continuerò a vivere questa missione con entusiasmo.
Un ringraziamento speciale
Voglio ringraziare, dunque, il ragazzo dell’Oratorio che ha reso possibile tutto questo, il mister Moreno per la fiducia e tutti gli amici sacerdoti con cui condivido questa esperienza unica.