Si è tenuto a Torre di Ruggiero il ritiro, a cui hanno partecipato venti consorelle consacrate, sotto la guida di Don Vincenzo che ha trattato il tema della speranza nella Bibbia, commentando vari brani e attualizzando il loro messaggio con particolare riferimento alla consacrazione vedovile.
Giorni di preghiera e di approfondimento, dunque, trascorsi in un clima di serenità e di vera fraternità, all’ombra della Certosa di Serra San Bruno (VV), che dista pochi chilometri dalla casa.
Riscoprirsi famiglia intorno alla Parola e all’Eucaristia
Lo scopo di queste giornate, infatti, come da tradizione, è anche quello di riscoprirsi famiglia, intorno alla Parola e all’Eucaristia, e di vivere lo stare insieme come evento di grazia. La riscoperta del sentirsi famiglia è quanto mai necessaria, dal momento che il gruppo è costituito da sorelle che, abitando in zone diverse della Diocesi, hanno la possibilità di incontrarsi solo per il ritiro mensile e in questa grande occasione.
La scomparsa della sorella Giacomina
Qualche giorno dopo il ritiro, il Signore ha chiamato a sé la sorella Giacomina, madre di quattro figlie, e con tanti nipoti. Ella, di origine lombarda, dopo il matrimonio, ancora giovanissima, si era trasferita in Calabria per seguire il marito. Consacrata nel 2000, faceva parte della prima generazione delle vedove della nostra Diocesi.
Don Vincenzo, che ha presieduto la celebrazione delle esequie, dopo aver espresso, a nome dell’Arcivescovo, le condoglianze alla famiglia, nell’omelia ha tratteggiato la figura di questa nostra sorella soprattutto come donna di fede, di madre e sposa esemplare, e di cristiana, amica e confidente del Signore. Si è soffermato soprattutto nel descrivere il modo in cui la compianta sorella ha vissuto la sua consacrazione e le qualità umane e spirituali di cui il Signore l’aveva adornata. Tutte noi, che in questi ultimi sette o otto anni non abbiamo potuto godere della sua presenza negli incontri formativi, a causa delle le sue precarie condizioni di salute, ci sentiamo edificate dalla sua testimonianza.
Il tema dell’anno
Infine ricordiamo che il 24 ottobre si è tenuta la giornata di spiritualità secondo lo schema consueto: lodi, meditazione, santa messa, confessione, agape fraterna, adorazione eucaristica. Inoltre, si è parlato a lungo della recente Assemblea nazionale commentando i vari punti delle Linee-Guida con particolare riferimento alla dimensione ecclesiale e spirituale.
Le quattro sorelle che vi hanno partecipato hanno trasmesso forte entusiasmo per aver vissuto questa stimolante e costruttiva esperienza che ha permesso loro di conoscere altre sorelle con le quali hanno intrecciato legami di vera fraternità. Come meditazione della giornata mensile di spiritualità verrà ripreso per tutto l’anno il tema della speranza come maggiori approfondimenti sulla vita consacrata.
Antonia, Lina e Concetta