Con una celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, nella struttura socio-sanitaria della fondazione “Karol Betania”, si è dato avvio alla presenza missionaria delle Suore Francescane Ospedaliere di Santa Chiara che, sin dal 1257, vivono il loro carisma a favore degli ultimi e degli esclusi nell’Ospedale pisano eretto per volontà di papa Alessandro IV.
All’evento inaugurativo del 7 novembre per la costituzione della nuova comunità religiosa, dunque, erano presenti la presidente del CdA di “Karol Betania”, Maria Grazia Giuffrida, e l’amministratore delegato, Marco Zummo; il direttore sanitario, Paolo Mazza, assieme a diverse autorità del mondo civile e associativo quali il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia Pietro Falbo, il presidente di Confassociazioni Calabria Peppino Mariano e il presidente dell’associazione “La Tazzina della Legalità” Sergio Gaglianese.
Le parole di S.E. Mons. Claudio Maniago
Mons. Maniago, nel ricordare ai presenti la passione di Dio per l’umanità evocata dalla liturgia del giorno, ha inteso elevare il ringraziamento al Signore per il dono delle suore francescane che, assieme alle altre comunità religiose che operano nel territorio diocesano, costituiscono un chiaro segno della presenza di Dio che non abbandona, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Il Presule ha sottolineato come la missione delle religiose di Santa Chiara non si limiterà naturalmente all’assistenza sanitaria degli ospiti della struttura e all’acquisizione delle necessarie qualifiche professionali presso l’Università di Catanzaro, ma si estenderà anche alla cura dello spirito dei sofferenti e alle relazioni fraterne con i loro familiari e il personale della fondazione.
Gratitudine e riconoscenza
La presidente Giuffrida, nel ringraziare la madre generale suor Maria Chiara per la pronta disponibilità alla collaborazione, ha tratteggiato la storia delle strutture e l’apporto decisivo delle 18 fondatrici dell’opera pia In Charitate Christi le quali, agli inizi degli anni ’40, sotto la guida di Maria Innocenza Macrina e grazie all’impegno di Mons. Giovanni Apa, si dedicarono all’assistenza ad anziani, bambini e donne in gravi condizioni di fragilità e forte disagio sociale ed economico. Nella ricorrenza dell’80° anniversario dell’opera, si è consegnato un riconoscimento a Maria Antonia Fulginiti, ultima delle Missionarie Ancelle della Carità, per aver consacrato la sua vita a favore dei più deboli in Fondazione Betania.
Gratitudine e riconoscenza, infine, sono state espresse dalla madre generale all’Arcivescovo per l’accoglienza della Congregazione nella diocesi, al coro “Canta e cammina” diretto dal M° Franco Fera e ai sacerdoti concelebranti: don Stefano Lafranconi, don Antonio Corcoglioniti, don Giovanni Godino e don Salvatore Bilotta, che nella parrocchia di “Santa Maria Zarapoti” vedranno le religiose partecipare attivamente all’animazione liturgica e alle opere di carità.
Don Salvatore Bilotta