Nel Santuario diocesano “Maria Santissima delle Grazie” in Torre di Ruggiero, nella ricorrenza dell’antica festa in onore della Madonna delle Grazie, alle 18:30 si è celebrata la Messa Solenne, presieduta dal Vicario Mons Salvatore Cognetti, in rappresentanza del Vescovo, S.E. Mons. Claudio Maniago, che vuole essere anche una messa di ringraziamento e saluto per l’arrivo della nuova comunità religiosa, che presterà servizio presso il Santuario.
L’arrivo di una nuova comunità religiosa presso il Santuario “Maria Santissima delle Grazie”
Le tre sorelle religiose, ufficialmente accolte e presentate alla comunità, appartengono alla Congregazione “Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato”, provenienti dalla Casa Madre di Casoria (NA), guidata attualmente dalla Superiora Generale dell’Istituto, Madre Carla Di Meo.
Il carisma della Congregazione delle suore “Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato”, fondata a Casoria (NA), da Santa Maria Cristina Brando, è espresso nella forma di una spiritualità eucaristica e di preghiera riparatrice che racchiude in sé la spiritualità della Fondatrice, la quale si è nutrita di adorazione eucaristica e di contemplazione.
Il desiderio delle sorelle consacrate di vivere l’ideale apostolico della Fondatrice unendosi a Gesù, che si immola per l’umanità nell’Eucarestia, trova oggi imitazione e vita nel servizio reso ai fratelli attraverso la pastorale parrocchiale, l’assistenza agli anziani, la catechesi, la formazione della gioventù, dell’infanzia e l’apostolato missionario che si concretizza con la loro presenza in Burkina Faso, in Manila (Filippine), Modelia (Colombia) e Ruting (Indonesia).
Suor Melania, Suor Michela e Suor Mirella presentate dal rettore don Orazio Galati
Dopo il vuoto createsi con la chiusura della precedente comunità religiosa delle suore “Dorotee di Santa Paola Frassinetti”, a seguito della scomparsa della compianta suor Anna, si avvia nella storia del Santuario, in questo particolare momento di crisi vocazionali, la faticosa ricerca di un nuovo ordine religioso di suore; questa laboriosa ricerca, annuncia il Rettore, approda oggi a questa gioiosa notizia: la vita spirituale del Santuario si arricchisce della presenza di tre sorelle, Suor Melania, Suor Michela e Suor Mirella che porteranno avanti in questo Santuario e comunità, quanto seminato da Suor Anna e Suor Maria e da tutte le altre Congregazioni religiose, che nel corso degli anni si sono succedute nella vita del Santuario, dalle Suore Francescane, alle Gerardine e alle Suore Orsoline, assicurando a questa comunità e al Santuario una presenza religiosa che mancava ormai da più di un anno.
Il ringraziamento alla Madre Generale Carla Di Meo
Il Rettore esprime gratitudine e riconoscenza alla Madre Generale, Madre Carla Di Meo, per la sollecita risposta data alla richiesta di collaborazione. Un ringraziamento, il Rettore lo rivolge di persona a Suor Melania, Suor Michela e Suor Mirella che hanno accettato di lasciare, in obbedienza, il loro precedente servizio, che le vedeva impegnate, nella casa di Casoria, come insegnanti di scuola primaria e materna, per venire a vivere senza esitazione questa nuova esperienza di vita religiosa, dedicata interamente al servizio di questa realtà mariana e all’accoglienza dei tanti pellegrini bisognosi di ascolto e conforto.
Le parole di Mons. Salvatore Cognetti, vicario generale dell’Arcidiocesi
Mons. Salvatore Cognetti nel corso dell’omelia evidenzia la ricchezza dell’operato delle suore all’interno della comunità in cui prestano il loro servizio. Nella sua esperienza di parroco ha avuto modo di apprezzare direttamente quanto le suore possano dare e fare per una comunità. Esse sono figure spirituali, sottolinea Mons Cognetti, che vivono due importanti dimensioni: le suore hanno come vocazione particolare quella di pregare, questa estensione contemplativa si esprime in momenti di riservata preghiera, che non rimane mai fine a se stessa, ma è offerta a sostegno della comunità; la seconda dimensione le vede operative in mezzo alla comunità nell’esercizio della loro missione; in questo ruolo, proprio perché esprimono una dimensione spirituale materna, femminile e sensibile, arrivano a raccogliere esigenze, confidenze e bisogni che il parroco tante volte non riesce a intercettare.
Si tratta di una presenza che rappresenterà senza dubbio una ricchezza spirituale anche per questo luogo, in cui gravitano sia esigenze quotidiane della comunità, che esigenze espresse dai tanti pellegrini in visita al Santuario.
Il saluto del Sindaco di Torre di Ruggiero
Un saluto di benvenuto è stato rivolto dal sindaco di Torre di Ruggiero, Roti Vito, che, ribadendo il valore che le suore rappresentano per la comunità, assicura come amministrazione sostegno e collaborazione. L’arrivo delle nuove suore nella comunità ha suscitato tanta gioia condivisa tra i torresi e tanti fedeli pervenuti in questo luogo in occasione di questo importante incontro.
Si è trattato di una serata di grande gioia, preghiera e ringraziamento al Signore e alla Vergine Maria Santissima delle Grazie per il grande il dono che hanno voluto dare alla nostra comunità di questa preziosa presenza.
Al termine della Santa Messa si è vissuto un momento di convivialità e di saluti da parte dei fedeli presso la struttura “il Boschetto” del Santuario.