Carissimi oggi è festa grande per ciascuno di noi che preghiamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Questo grande mistero che è la Trinità, ci è stato svelato da Gesù stesso. Tutto inizia nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Iniziamo con il battesimo, con il segno della croce che il sacerdote fa insieme ai genitori, il padrino e la madrina, sulla fronte del bambino; segno della Santissima Trinità ; le nostre attività, le nostre giornate iniziano sempre con il segno della croce.
Questo mistero è un mistero grande di amore e di luce che pervade tutta la nostra vita, perché in tutta la nostra vita e per tutta la nostra vita noi invochiamo sempre il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Dio non è un Dio solitario, ma un unico Dio in tre persone.
In un Angelus del 30 maggio del 2021 Papa Francesco parlando della trinità disse: “il Padre è amore, il figlio è amore, lo Spirito Santo è amore e in quanto amore Dio pur essendo uno e unico non è solitudine, ma comunione, fra il Padre il figlio e lo Spirito Santo. Perché l’amore è essenzialmente dono di sé e nella sua realtà originaria e infinita è Padre che si dona generando il Figlio, il quale si dona a sua volta al Padre e il loro reciproco amore è lo Spirito Santo, vincolo della loro unità. Non è facile da capire, ma si può vivere questo mistero, tutti noi, si può vivere tanto“.
Quanto è bello il brano del Vangelo di oggi perché parla degli undici discepoli che “vanno in Galilea sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: a me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco ,io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo (Mt 28,16-20)”.
Quanto è rassicurante la parola del Signore Gesù quando davvero cerchiamo di viverla nella nostra vita, diventa luce sul nostro cammino, cammino pieno certamente di cadute, di prove ma un cammino che ci porta alla salvezza. Quanto è rassicurante Gesù che dice a me e a te: io sono con te, sono con voi. Ma quanto stai con noi, oggi solo, per un’ora, per una settimana, soltanto i giorni di festa, le domeniche?
Fino a quando Gesù tu stai con noi?
Fino alla fine del mondo risponde Gesù, cioè sempre, sempre. Gesù è con noi, gioisce con noi, soffre con noi, cammina con noi. Gesù sta accanto a noi ogni giorno, tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Questa è davvero una parola rassicurante ed è una parola che dobbiamo tenere nel nostro cuore perché ci dà tanta speranza per il nostro cammino.
Questo è Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo. E allora gloria a questo nostro Dio amore e trinitario.
Buona domenica della Trinità.
Santissima Trinità: “Un Dio solo, ma non solitario”
Carissimi oggi è festa grande per ciascuno di noi che preghiamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Questo grande mistero che è la Trinità, ci è stato svelato da Gesù stesso. Tutto inizia nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Iniziamo con il battesimo, con il segno della croce che il sacerdote fa insieme ai genitori, il padrino e la madrina, sulla fronte del bambino; segno della Santissima Trinità ; le nostre attività, le nostre giornate iniziano sempre con il segno della croce.
Questo mistero è un mistero grande di amore e di luce che pervade tutta la nostra vita, perché in tutta la nostra vita e per tutta la nostra vita noi invochiamo sempre il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Dio non è un Dio solitario, ma un unico Dio in tre persone.
In un Angelus del 30 maggio del 2021 Papa Francesco parlando della trinità disse: “il Padre è amore, il figlio è amore, lo Spirito Santo è amore e in quanto amore Dio pur essendo uno e unico non è solitudine, ma comunione, fra il Padre il figlio e lo Spirito Santo. Perché l’amore è essenzialmente dono di sé e nella sua realtà originaria e infinita è Padre che si dona generando il Figlio, il quale si dona a sua volta al Padre e il loro reciproco amore è lo Spirito Santo, vincolo della loro unità. Non è facile da capire, ma si può vivere questo mistero, tutti noi, si può vivere tanto“.
Quanto è bello il brano del Vangelo di oggi perché parla degli undici discepoli che “vanno in Galilea sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: a me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco ,io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo (Mt 28,16-20)”.
Quanto è rassicurante la parola del Signore Gesù quando davvero cerchiamo di viverla nella nostra vita, diventa luce sul nostro cammino, cammino pieno certamente di cadute, di prove ma un cammino che ci porta alla salvezza. Quanto è rassicurante Gesù che dice a me e a te: io sono con te, sono con voi. Ma quanto stai con noi, oggi solo, per un’ora, per una settimana, soltanto i giorni di festa, le domeniche?
Fino a quando Gesù tu stai con noi?
Fino alla fine del mondo risponde Gesù, cioè sempre, sempre. Gesù è con noi, gioisce con noi, soffre con noi, cammina con noi. Gesù sta accanto a noi ogni giorno, tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Questa è davvero una parola rassicurante ed è una parola che dobbiamo tenere nel nostro cuore perché ci dà tanta speranza per il nostro cammino.
Questo è Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo. E allora gloria a questo nostro Dio amore e trinitario.
Buona domenica della Trinità.
Don Roberto Corapi
Direttore Ufficio per la Pastorale Universitaria
di Catanzaro-Squillace
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