“Al cuore della democrazia Young” è stato il titolo dell’evento tenutosi a Roma il 13 e il 14 aprile, al quale hanno partecipato i delegati delle Diocesi italiane per le prossime Settimane Sociali dei Cattolici in Italia.
Ripercorrendo il percorso tracciato sulla via di Trieste, obiettivo dell’evento era porre i giovani in ascolto dei mondi sociali e conoscere l’impegno che tante realtà associative e del mondo della cooperazione pongono in essere.
L’inizio dei lavori con Elena Granata sul modello del programma Rai “La Conferenza Stampa”
La prima relatrice di questa due giorni è stata Elena Granata, con la quale si è discusso sull’importanza delle relazioni che l’uomo ha con gli spazi che abita e con le loro qualità, della necessità di fare esperienze nuove, utili a mantenere la società nella sua interezza, rompendo quelle scatole che tengono chiusi gli uomini nei luoghi sicuri ma, spesso, circondati da solitudine e individualismo, senza nessun tipo di rapporto sociale.
Alla scoperta della start-up sociale “Ridaje”
Il secondo incontro, invece, ha visto la conoscenza della start-up sociale “Ridaje”, nata da un’idea di Lorenzo Di Ciaccio, che attraverso la sua testimonianza ha spiegato a tutti i giovani presenti il ruolo di un’impresa sociale.La start-up, nello specifico, si occupa della riqualificazione urbana, integrando al proprio interno ex detenuti e senzatetto che, dopo un’adeguata formazione, saranno successivamente reintegrati nella società come lavoratori che andranno ad occuparsi di giardinaggio urbano.
In serata, ad attendere sulla via dei Fori Imperiali i giovani partecipanti c’era don Andrea Lonardo, guida pronta ed esperta che, attraverso una visita guidata notturna nelle Roma romano-medievale, ha ribadito quanto sia importante imparare dalla memoria non con istinto nostalgico, ma evolutivo.
Attenzione alle relazioni e all’ascolto
Nel secondo giorno, con la suddivisione dei partecipanti in tre gruppi, le attività sono state incentrate sulle relazioni e sull’ascolto. Il fine di questo laboratorio – una volta riuniti tutti in plenaria – è stato quello di trovare dei punti cardini necessari al cambiamento evolutivo.
La partecipazione dei giovani dell’Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace
La partecipazione giovanile di una delegazione di Catanzaro-Squillace e delle altre diocesi della Calabria non ha rappresentato soltanto un percorso di preparazione all’evento delle Settimane Sociali, ma è stato un percorso di partecipazione “al cuore della democrazia”, che ha visto e che tutt’ora vede i giovani, i territori e le comunità al centro di un processo di cambiamento.