Settimana scorsa, Don Roberto Corapi, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria e Cappellano dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, si è recato al carcere di Catanzaro per consegnare il devoluto della raccolta benefica UMG di Pasqua a favore dei detenuti in stato di indigenza.
La scelta non è casuale in quanto tra i tanti luoghi che mettono insieme povertà e cura si è individuato proprio il carcere, in prossimità delle feste pasquali, con le testimonianze drammatiche che si raccolgono all’interno di questa realtà ma anche i segni di speranza.
Con la Direttrice Patrizia Delfino, il Cappellano Don Giorgio Pilò e altre autorità operative presso la Casa Circondariale “Ugo Caridi” si è vissuto un momento di fraternità e di riflessione.
Tante le proposte programmate e messe su carta per contribuire alla funzione rieducativa e di risocializzazione dei detenuti. A partire da quelli iscritti all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro che potranno contare anche sul Cappellano UMG in qualità di guida spirituale dei detenuti-studenti.
Accolta con entusiasmo, infine, la proposta della Direttrice Delfino di invitare Don Roberto Corapi alle sedute di Laurea che si svolgeranno all’interno della Casa Circondariale. E non solo. In applicazione dell’art. 17 dell’Ordinamento Penitenziario l’Istituto si avvarrà di Don Corapi per lo svolgimento di diverse attività, riconosciuta una funzione positiva della sua presenza per la rieducazione dei condannati e degli internati, affermata l’importanza per il reinserimento sociale di uno scambio e di un contatto tra la Comunità carceraria e certe personalità del luogo.