Intenso e partecipato momento di spiritualità quello vissuto venerdì 15 marzo lungo il suggestivo percorso della Via Crucis al Santuario della “Madonna di Termine” in Pentone (CZ), in occasione della sosta della “Lampada della preghiera”.
Il rito, presieduto dall’Arcivescovo S.E. Mons. Claudio Maniago, ha visto la presenza di una nutrita rappresentanza di membri delle Confraternite della diocesi.
Al termine l’Arcivescovo ha ricordato l’importanza di partecipare, in questo tempo di Quaresima, alla Via Crucis senza dimenticare che la preghiera e la riflessione sulla passione di Cristo Gesù devono aiutarci a vivere la fraternità allontanandoci da tutto ciò che ci divide.
L’Arcivescovo ha colto l’occasione per ricordare che la Chiesa sta vivendo l’anno di preparazione spirituale al Giubileo del 2025 che ha come motto “Pellegrini di speranza” e che è caratterizzato dall’espressione dei discepoli rivolta a Gesù «Insegnaci a pregare» (Lc 11, 1).
Non tanto un anno con particolari iniziative, piuttosto un momento privilegiato in cui riscoprire il valore e l’esigenza della preghiera quotidiana nella vita cristiana; come pregare, e soprattutto come educare a pregare oggi, nell’epoca della cultura digitale, in modo che la preghiera possa essere efficace e feconda.