Siamo giunti al 23 dicembre, all’ultima antifona delle grandi antifone «O» che inizia con Emmanuele, il Dio con noi, il Dio che è sempre presente nella nostra vita.
Dopodomani contempleremo la sua piena incarnazione, la sua venuta nel mondo, il suo essere il bambino che salva l’umanità.
Allora chiediamo veramente che questa parola, Emmanuele, ci faccia esultare di gioia per vivere il Santo Natale e ci faccia la grazia in ogni momento della nostra vita, della nostra quotidianità, di una certezza: noi non siamo soli, noi siamo con un Emmanuele, un Dio con noi che abita nella nostra vita, vive nella nostra storia, ci accompagna nella nostra esistenza.