L’antifona di oggi, 22 dicembre, secondo il testo latino, definisce il Signore in un duplice modo: Re delle genti e loro desiderio.
Dio è il re di tutti i popoli, al di fuori del popolo di Israele, al di fuori dei credenti. E poi è desiderio dei popoli, desiderio di ogni uomo.
La parola desiderio viene da Sidera, Stella, con il de privativo che lo precede, per cui significa mancanza di Stella. Il desiderio richiama la navigazione dei marinai quando, nel buio della notte e non avendo altri riferimenti all’epoca, si trovavano il cielo ricoperto di nuvole che oscuravano le loro stelle.
Ecco, allora: il Signore Gesù è il nostro desiderio, perché è lui la Stella che ci ilumina quando la notte si fa veramente buia e la barca della nostra vita rischia di andare alla deriva.